Mi chiamo Cesaretti Marco sono nato a Pesaro il 28 marzo 1983. Fin dai tempi della scuola ho avuto una forte predisposizione per il disegno e la pittura che poi è sfociato in una produzione artistica che mi ha identificato per anni. Poi mi sono evoluto da un linguaggio in chiave emotiva ad un linguaggio di disegno estemporaneo in cui raffigurante la natura e il suo mondo.
Pittura
Mario Bruscia
L’urgenza creativa di Mario Bruscia è alimentata da sincretiche sfere espressive, con andamenti interdisciplinari amalgama alcuni processi artistici del sistema moda e design. Ha esordito studiando progetti di fattibilità attorno a monili ideali: “Jewels”, prototipi di una bellezza non indossabile perché irrealizzabili tecnicamente, salvo tradimento dell’ideale genitore. Riversando le interne tensioni su carte, tele, demin, pvc, è germinato il ciclo “Crus” con derive evocanti navicelle spaziali. Il pragmatico ancoraggio alla tridimensionalità del reale si manifesta nella decontestualizzazione del sistema “Fashion”, a questo l’artista e designer attinge per estrarre artefatti originali ed ibridi, come nella produzione jeans “Pop Painting”, campionario divenuto collezione indossabile, ed esponibile. Mario Bruscia porta avanti ricerche indagando alterità manifeste, con personalissima dinamicità estetica tange studi seriali, come in “Flowers”, o sonda con saggi visivi la distribuzione delle energie negli spazi pubblici rendendo il “Decor” altero.
Valentina Ottaviani
Illustratrice per bambini. Amo progettare, scrivere e creare storie, illustrazioni e schede per bambini. Creare è vita e quello che faccio è dare vita alle idee per renderle alla portata dei bambini. Amo la musica, suono, canto e la ascolto. Vivo con otto cocorite, un gatto, un cane, un pesce, due bambini e un marito. Sono davvero disordinata, ma nel mio disordine trovo sempre tutto. Mi diverto a cucinare e preparare Gin Tonic e i miei amici fanno da cavie ai miei esperimenti alcolici! Penso di aver detto più o meno tutto. Se volete vedere il mio curriculum e sapere di più sulla mia esperienza lavorativa visitate il mio sito, oppure scrivetemi. Ah ultima cosa… sono marchigiana DOC, nel cuore, nell’anima e nello spirito… che se è Varnelli è pure meglio!
Sara Borroni
Mi chiamo Sara Borroni e sono laureata in lingue. Mamma di 3 figli, lavoro part time nell’azienda di mio marito e nel tempo libero studio per diventare una brava painter!
La passione per il face, belly e bodypainting nasce a Novembre 2019 dopo aver fatto un corso per diventare Truccabimbi nell’ambito della Croce Rossa, presso la quale svolgo volontariato.
Sono iscritta alla Face & Body painting Accademy da Marzo 2020 e da quel momento non riesco a stare senza pennelli e colori!
Vorrei farmi conoscere per collaborare a shooting fotografici, servizi di Bellypainting per le mamme in dolce attesa, per feste private o eventi di grandi e bambini… e per tutto quello che mi faccia crescere artisticamente e soprattutto … divertire.
Sara Florian
Amo la natura è il disegno, ho collaborato con scuole di danza per creare costumi unici e particolari, con scuole dell’infanzia per decorazioni varie, ho fatto decorazioni sia interne che esterne su case e locali.
Mi piace molto disegnare e dare emozioni con le mie creazioni.
Giuseppe Monti
Nato a Napoli. Frequentato corsi disegno da gesso e da nudo Accademia di Belle arti di Napoli, pittura con Raffaele Lippi.
Atelier a San Martino (Na), produzione principalmente olio su tela. Lavori di scenografia, produzione teatrale e regia.
Produzione lungometraggio, documentari, spot pubblicitari in Italia e diversi paesi dell’Africa, Centro e Sud America.
Corrispondente Reuters da Zambia ed Ecuador.
Pubblicista, direttore e proprietario di “Il Caos Management”, rivista online.
Patrizio Orrù
L’artista autodidatta nasce nel 1965 in un piccolo paese della Sardegna sudorientale. Sin dall’infanzia manifesta una naturale predisposizione all’arte. Amava disegnare sin da bambino, ma inizia a muovere i primi passi nel mondo della pittura all’età di 14 anni. Ha poi proseguito a coltivare tale passione come hobby poiché il suo percorso di studi ha interessato il settore tecnico. I soggetti della sua pittura erano vari: nature morte, figure umane, animali ed altro ma nel tempo si è orientato essenzialmente verso i paesaggi, con spiccata predilezione per i paesaggi marini della Sardegna.
La scelta per i soggetti da riprodurre cade su quelli che presentano un dettaglio ritenuto particolarmente rilevante e che cattura la sua attenzione o su quelli che suscitano in lui un’emozione profonda anche per accostamento dei colori. Ha tentato costantemente di migliorarsi, leggendo testi di pittura, osservando opere, visitando mostre. Ha avuto occasione negli anni di partecipare ad alcune mostre estemporanee di pittura nel suo paese natale e nei dintorni. Ne è sempre rimasto abbastanza soddisfatto perché le sue opere riscuotevano un discreto successo. In ogni opera l’autore cerca di trasferire un po’ del suo mondo interiore, lasciando così trasparire le emozioni che lo guidano nelle tele, anche nella scelta dei colori.
Antonella Soldovieri
Sono Antonella Soldovieri, nata ad Osimo nel 1999, cresciuta ed attualmente residente a Filottrano, piccolo paese in provincia di Ancona.
Diplomata presso il Liceo Artistico ‘G.Cantalamessa’ di Macerata. Attualmente studentessa di arti visive presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata.
Lavoro maggiormente con il mezzo pittorico e con il disegno, per dar voce alle passioni e alle emozioni interiori, utilizzando la pittura come strumento di conoscenza e analisi intima.
La fotografia è un linguaggio che sento molto vicino e di supporto al mio lavoro pittorico/espressivo.
Fabrizio Balzani
La mia storia con la pittura, forse inizia da bambino, passando ore a colorare, mentre i miei genitori e famiglia guardavano la televisione la sera.
Devo ammettere che facevo sempre lo stesso soggetto, nave stilizzata e colori pennarelli, niente di cui andare fiero.
Poi negli anni ogni tanto mi arrivavano messaggi inconsci, sulla pittura, tipo mio padre che mi suggerì di fare opere impressioniste, dato che lui aveva provato a dipingere da giovane, oppure momenti di disegno, oppure momenti che fissavo artisti dipingere, come in una vacanza in trentino o in Inghilterra.
Non volevo pitturare, veniva considerato in famiglia, una perdita di tempo, mentre le professioni serie era ingegnere medico, e ancora credo che per avere una famiglia servono professioni serie, ricordo sporadici tentativi di usar colori e tele, durante l’adolescenza con scarsissimi risultati, e visite a musei da solo.
All’eta’ di 38 anni, in una vacanza a Londra, una signora mi porta in una mostra a Chelsea e rimango impressionato da artisti americani che dipingevano grattacieli e auto in modo iperrealista.
Quando tornato dalla California, mi ammalo seriamente di attacchi di tachicardia e panico, e non posso più uscire di casa, con la mia famiglia che non può aiutarmi perchè ho abbandonato la loro religione anni prima, scopro i colori di nuovo.
Studio con tanti maestri, un anno con maestri russi in Ancona, poi faccio corsi e tento di conoscere critici e artisti, inizio con ritratti mettendo colori su foto e poi arte astratta.
Creo dopo circa 15 anni una mia tecnica, con pastelli morbidi su tela, vengo sempre criticato da artisti accademici, ma iscrivermi all’accademia con filosofia dell’arte e storia dell’arte non mi ha mai entusiasmato , sono invece entusiasta di aver conosciuto un artista a Senigallia, Lynn Yaw Boling, che frequento e mi chiede se un giorno potrò scrivere la sua biografia, poi litighiamo, ma mi lascia l’idea che l’arte è anche follia, anche suicidio, anche combattere Dio, anche diventare Dio e creare nuove dimensioni e speranze.
Ora vivendo a Senigallia cerco di posizionare opere dappertutto, e cerco strade diverse per comprare tele e colori anche se amo pitturare muri.