Scrittura

Un cuore…mille cuori onlus

L’associazione impegnata nel sociale aiuti famiglie con figli minori in situazioni e stato di povertà. Grazie ad un bando della Regione Marche l’associazione ha tenuto un corso di scrittura creativa e di pittura il cui frutto è stata la pubblicazione di un libro.

Marco Squarcia

Nato nel Parco dei Monti Sibillini il 4 Agosto 1987, precisamente ad Amandola, fin da quando avevo pochi anni, leggo dapprima i fumetti e poi libri sempre più impegnati.
Inizio nel 2011, un corso di scrittura creativa,tramite la quale, scopro una passione celata dentro di me e che stimolata. I tanti libri divorati negli anni, sono una fucina di creatività. Cosi scrivo.
Partecipo con devozione ad una Antologia: Il cerchio della memoria.
Un lavoro che grazie allo scrittore Vittorio Graziosi e agli altri compagni d’avventura,
mi ha permesso di capire che questa passione, andava resa ancor più viva e passionale. Partecipo a numerosi concorsi letterari in Italia, conseguendo anche alcuni riconoscimenti, oltre a dilettarmi nel giornalismo tramite magazine web. Nel frattempo lavoro ad alcuni componimenti, arrivando al traguardo del primo libro nel 2014 auto pubblicato con la Simple Edizioni di Macerata e intitolato “L’Attimo in più”. Una moltitudine di novelle per bambini ambientate nei Monti Sibillini, tra vicende fantastiche, oggetti inanimati e piccole riflessioni che raccontano la natura.
Molti i premi letterari riconosciuti in varie parti d’Italia, tra cui il premio Murex di Firenze, il Brume Rosse di Gallarate, Premio Buonarroti, il Premio Accendi le Parole ed altri ancora.
Molto apprezzata anche la poesia dedicata alla mia città natale colpita dallo scorso sisma: Amandola mia.
Tante anche le collaborazioni con scuole marchigiane per laboratori di scrittura, disegno o per letture guidate col libro L’Attimo in più, nonché con associazioni sparse per il territorio regionale come Euterpe di Jesi.
Particolarmente soddisfacente l’invito anche di librerie abruzzesi o romagnoloe per presentare i lavori o come quello del Castello Malaspina di Massa Carrara nell’estate 2017.
Nel Dicembre del 2018 esce il nuovo lavoro per ragazzi, edito dalle Mezzelane di Ancona dal titolo: “Quasi Grandi”. Mentre a Marzo 2021, esce il terzo libro “Ti racconto una storia”, edito da Simple Edizioni; racconti ambientati nella provincia di Fermo.
Fine 2021 è invece il tempo che delimita il mio quarto lavoro sempre di narrativa per ragazzi, ma stavolta riguardante il mio ruolo di allenatore di calcio a 5: Il rimbalzo incontrollato.
In cantiere ancora tanti lavori e produzioni da affinare e idee in moto, con uno sguardo sempre al territorio di riferimento che è punto fermo e vivo.
Oltre alla scrittura però c’è dell’altro: recito infatti dal 2016 con la compagnia Amici del Teatro Fermano di Fermo, che tratta soprattutto commedie dialettali.
Inoltre dal 2017 sono membro dell’Associazione Progetto Creazione Laboratori e Spettacoli, di Porto sant’Elpidio, dove seguo corsi di dizione, recitazione ed espressione che si convogliano in vari spettacoli.
La passione che mi muove in vari fronti mi ha anche fatto conseguire nel 2019 il patentino di allenatore di calcio a 5, che metto in pratica gestendo squadre giovanili nel territorio. Sono da novembre 2020 un educatore professionale.

Le opere sono di mia sola ed esclusità creatività ed autenticità.

Valentina Pierucci

Laureata in Scienze della Comunicazione a Bologna, dal 2017 sono autrice del blog www.unamarchigianainviaggio.com in cui racconto le bellezze poco note della Regione Marche, di cui sono Ambasciatrice. Il mio è un diario virtuale in cui cerco di dare spazio alla parola, oltre che alla fotografia, per far conoscere antiche storie di luoghi, di mestieri, di arti dimenticate. La memoria è il filo conduttore dei miei viaggi virtuali. Sono una blogger atipica, però. Non condivido quasi nulla della mia vita personale, non pubblico dieci post al giorno (se ne riesco a scrivere uno la settimana già è troppo) perché più che alla quantità di contenuti prodotti cerco di dare importanza alla qualità del racconto e soprattutto della storia che è la cosa più fondamentale per me. La parola è arte e mi ha permesso di realizzare un grande sogno: essere reporter di ciò che di bello mi circonda.